Grandi manovre politiche in Romania dove il Partito nazional-liberale, negli ultimi mesi a capo di un governo di minoranza, auspica elezioni politiche anticipate. Ma il quadro politico è confuso
In una Romania dove a 30 anni dalla rivoluzione ancora non sono accertate le responsabilità per le migliaia di vittime di quei drammatici giorni del dicembre 1989 il ricordo rivoluzionario va cercato, a Bucarest, nel piccolo cimitero dedicato ai "Martiri della rivoluzione"
Diversamente dal passato la campagna per le presidenziali del prossimo 10 novembre è particolarmente sottotono. Il presidente uscente Klaus Iohannis, dato per favorito, è quello che più sembra avvantaggiarsi di questo stato di cose. Un'analisi
Dopo la sfiducia al governo di Viorica Dăncilă, a guida social-democratica, il presidente romeno Iohannis ha incaricato Ludovic Orban, del Partito Nazional-liberale, di formare un esecutivo. Ammesso che ce la faccia a trovare i 233 voti necessari, sarà un governo a termine
È crisi politica in Romania e nelle prossimi settimane l'esecutivo a guida socialdemocratica, ormai privo della maggioranza, rischia la sfiducia in parlamento. I politici romeni intanto si preparano per la tornata delle presidenziali prevista per inizio novembre
L'omicidio di una ragazza di quindici anni scuote l'intero paese e non solo per l'efferatezza del delitto, ma anche a causa del comportamento delle forze dell'ordine. I romeni scendono in piazza, il ministro dell'Interno si dimette
Dopo giorni di tensione il governo sostenuto dall'oligarca Plahotniuc si dimette e quest'ultimo lascia il paese. Ma non sparisce il suo apparato di potere e influenze
C'erano rappresentanti di Ue, Usa e Russia in Moldavia nei giorni precedenti alla nascita del governo di Maia Sandu. Oltre le apparenze della grave crisi politica in Moldavia
Ex Commissario europeo ed ex Primo ministro Dacian Cioloș è alla guida - per le europee - di una coalizione che si pone come alternativa a social-democratici e liberali. Lo abbiamo intervistato
Lo scorso 1 dicembre in Romania si è festeggiato il centenario dalla cosiddetta "Grande Unione" della Transilvania alla Romania. Per molti versi un'occasione mancata per riflettere sul passato e presente del paese